Mice's Friends - Sonia Tortora

[soniat]

These ghosts we have, alive and well
These ghosts have passed, right through your hands
You'll never know, what's really here
You'll never know what's come before
We'll make these graves, unearth these tombs
These ghosts will haunt again
We'll make these graves, unearth these tombs
These ghosts will haunt again

Cancer bats, Ghost bust that


1) Io sono io


Mi svegliai sul divano con un forte torcicollo e i postumi di una sbornia storica.
Mi sentivo completamente a pezzi. Kaputt.
Tirai su col naso, lo grattai scandagliando bene anche l'interno e mi guardai intorno. La sala era inondata di luce, le persiane già spalancate, e il sole faceva capolino tra le tende illuminando le mie mutande a pois e gli anfibi ai piedi: per il resto ero nudo come un verme.
Cercai di capire come fossi riuscito a sfilarmi i pantaloni senza togliere le scarpe, ma probabilmente certi misteri sarebbero rimasti irrisolti per sempre.
Provai a riordinare i pensieri, poi senza nemmeno rendermene conto rotolai giù dal divano, accasciandomi sul pavimento. In quella posizione mistica, sguardo fisso al soffitto e bocca spalancata, a poco a poco tornarono i ricordi: alla fine di ogni esibizione avevo l'abitudine di intrattenermi con qualche fan avvenente, di solito bevevamo un paio di bicchierini e concludevamo la conoscenza con del sesso scadente nei cessi del locale. La sera prima però dovevo avere esagerato, perché non ricordavo né la tipa, né il resto.
Poco male: se avevo rimosso, probabilmente non c'era nulla che valesse la pena ricordare.
Come le altre volte, del resto!
Una ravanata tra le mutande e una grattata alle palle mi diedero il giusto sprint per cominciare la giornata, così cercai di farmi coraggio e di sollevarmi da terra.
Cu-cu!
Quel cavolo di uccellaccio non stava mai zitto.
Cu-cu!
Gettai una rapida occhiata all'orologio appeso sulla parete del corridoio.
Cu-cu!
Segnava già le dieci. Mi scappò un'imprecazione: era tardissimo e dovevo sbrigarmi a dare una ripulita prima che mia sorella finisse il turno di lavoro del mattino e rientrasse a casa.
Decisi controvoglia di trascinarmi in cucina con l'intento di preparare una doppia dose di caffè, ma la prima cosa che vidi tra le chiazze scure che mi apparvero davanti come puntini nell'aria, fu un messaggio sulla lavagnetta magnetica vicina al frigorifero.
Strabuzzai gli occhi per leggere meglio gli strani segni di gallina.

Ciao Piero,
oggi ho un incontro di lavoro con un cliente importante, quindi pranzerò fuori. Ci vediamo stasera.
Incrocia le dita per me. Poi ti racconterò tutto.
Mony

Tirai un sospiro di sollievo, non perché non volessi mia sorella tra i piedi, sia chiaro, soltanto perché avrei avuto più tempo per sistemare il casino che avevo lasciato in salotto.
Monica era stata un'ancora di salvezza e mi aveva evitato l'umiliazione di dover tornare dai miei con la coda tra le gambe dopo i fallimenti incassati con la band, perciò il minimo che potessi fare era tenere la casa pulita.

[Claudio Bovino]

Grande Sonia! ...la vita segreta di Piero Pelù?
scherzo! personaggio ben tratteggiato, ...chissà come sarebbe avercelo come vicino di casa? e chissà quali saranno i suoi "poteri"?
Per ora, al volo, un grande IBAL!!!

[soniat]

Grazie mille Claudio.
Spero che anche la storia possa piacere, se no riproverò perché è troppo simpatico questo contest!

[PaulMc]

Incipit divertente!
Spero che i superpoteri del tizio (se è lui il supereroe) non abbiano nulla a che vedere con la sua fase di risveglio

In bocca al lupo!
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Paolo C. Leonelli
"Be Water My Friend" (Bruce Lee)
"Ma pirchì minchia ce l'avivano tutti con lui?"
(Andrea Camilleri, La tripla vita di Michele Sparacino)

[soniat]

Ah ah ah... no, no.
Proprio nulla a che vedere, altrimenti il mondo non avrebbe nessuna possibilità di salvarsi!

[Paolo Ninzatti]

Rock and roll!!! Ecco ora una donna che ha per protagonista un uomo. Hai descritto egregiamente un macho rock dopo una notte brava. Urban reality prima di inserirci nell'urban fantasy che già aleggia nell'aria sotto forma di quelle chiazze scure.
In bocca al mito, qualunque esso sia.

Paolo Ninzatti

[Alain Voudi']

Piero mi sta già simpatico (anche se solo a distanza: ne conoscessi uno così lo sopprimerei prima che possa avvicinarsi a casa mia... a meno che non porti con sé due gemelle)

Intuisco che ci sia della Liguria in mezzo, oppure ho le traveggole?
_________________
Alain

Leggi Trainville!

[soniat]

[soniat]

[Claudia]

Buon inizio, in bocca al lupo Soniat. : ))
_________________
ღ ''Le idee, se sono allo stato puro,
sono un meraviglioso casino:
apparizioni provvisorie di infinito.” ღ
A. Baricco

[Umberto70]

bello e diretto, ci cala subito nella vita del protagonista! Giusta anticipazione che lascia l'acquolina in bocca
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Voglio scrivere il meglio e più sinceramente che posso, finchè morirò e spero di non morire mai.
Ernest Hemingway

[soniat]

Grazie mille a Claudia e Umberto,
speriamo che anche la storia sia abbastanza urban!

[Antonino Fazio]

Ottima caratterizzazione!

[lia]

Bell'incipit, Sonia!

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Lia Tomasich

[soniat]

Ragazzi vi ringrazio per le belle parole.
Siete gentilissimi e di grande conforto, spero solo che anche la storia possa piacere e che sia urban quanto serve!
Un abbraccio