IL PRIMO RACCONTO ACCETTATO DA MONDADORI!
Vai a pagina Precedente 1, 2, 3 |
 |
« Precedente :: Successivo » |
Autore |
Messaggio |
Salvatore Stefanelli
Registrato: 01-01-1970 02:00 Messaggi: 9444 Località: Napoli
|
Inviato: Dom 10 Mag 2015 20:22 Oggetto: Re: racconto |
|
|
Leggo, con colpevole ritardo, solo ora. Complimenti vivissimi, Alessio.
Sono stato molto curioso e ho apprezzato il gesto di mettere l'incipit del racconto selezionato. Devo ammettere che hai portato immediatamente il lettore nel pieno della scena, senza dargli respiro (o sei dentro subito o non ci entrerai mai). Un paio di pecche le ho trovate (in realtà, mi ha spronato a cercarle il commento di Giampaolo gavini) e te le segnalo, bada bene che è solo una mia opinione e come tale la deve prendere.
bons ha scritto: |
Aja, Olanda, giugno 2008.
John Giuliani udì un tonfo caratteristico sulle fiancate dell’Audi A6 blindata. Non si era nemmeno esaurita l'eco di quel rumore improvviso che l'uomo si era già sdraiato sotto la linea di cintura dell'auto e stava estraendo la pistola della fondina ascellare.
Alla sua sinistra Copley, testimone chiave in un processo che avrebbe dovuto scardinare un’intera organizzazione criminale, lo aveva imitato con la stessa rapidità. Gesti molto simili ma ovviamente senza l'estrazione dell'arma.
Sui sedili anteriori non erano stati così svelti a riconoscere il botto di proiettile di un fucile automatico sulle lamiere rinforzate. Il poliziotto olandese sul sedile del passeggero era in ritardo di qualche frazione di secondo e il guidatore non aveva nemmeno iniziato ad accelerare, come da prassi.
- Pesta quel piede, cazzo, pesta! - lo spronò Giuliani, in inglese.
Una grandinata orizzontale raggiunse il parabrezza dell'Audi prima che riuscisse a terminare la frase. |
Le due parti evidenziate in rosso sono quelle che non mi sono piaciute; la prima la ritengo superflua in quanto hai già spiegato che l'altro è il testimone (trovo al quanto difficile che gli si dia un'arma) ma, se proprio volevi precisare che non fosse armato, dovevi trovare una frase diversa; la seconda mi dà il sentore di infodump.
Sul fatto di usare un termine volgare non ho nulla da dire se non che ci può stare.
Complimenti ancora per il grande risultato ottenuto. Alla prossima. _________________ Tace la notte, piena di parole, al vento gelido del nord. Le stelle vibrano nel buio e l'anima non sembra più così sola. Ti parlo, Vuoto, perché tu possa riempirti d'amore.
Vorrei camminare per il mondo, nudo, e sentirmi vestito di Creato. |
|
Top |
|
 |
Antonino Fazio
Registrato: 01-01-1970 02:00 Messaggi: 7566
|
Inviato: Dom 10 Mag 2015 21:12 Oggetto: |
|
|
Sono d'accordo sulla prima frase, ma non sulla seconda. Più che di infodump si tratta di una frase riferita a un momento immediatamente precedente. Se la riporti al tempo attuale della scena (non furono così svelti a riconoscere), vedrai che è descrittiva, non c'è infodump. Infodump è semmai questo:
testimone chiave in un processo che avrebbe dovuto scardinare un’intera organizzazione criminale,
E' comunque un'informazione essenziale, che forse poteva essere data dopo, ma in tal caso la prima frase in rosso non sarebbe stata così superflua.
Per chiarire meglio, quando prima ho scritto che la seconda frase in rosso è anteriore al tempo "attuale" della scena, intendo che la frase è riferita a una frazione di secondo prima, come indica il tempo verbale (non erano stati così svelti). La scena contiene altre frasi di questo tipo (si era già sdraiato - lo aveva imitato - non aveva nemmeno iniziato). |
|
Top |
|
 |
Salvatore Stefanelli
Registrato: 01-01-1970 02:00 Messaggi: 9444 Località: Napoli
|
Inviato: Lun 11 Mag 2015 14:25 Oggetto: |
|
|
A rileggerla adesso, dopo il tuo commento, non posso che ammettere quanto tu abbia ragione. Certo, un lavoro di revisione aggiuntivo e tutto l'insieme poteva essere reso migliore, ma se non ci si fa troppo caso e ci si lascia coinvolgere dalla scena... _________________ Tace la notte, piena di parole, al vento gelido del nord. Le stelle vibrano nel buio e l'anima non sembra più così sola. Ti parlo, Vuoto, perché tu possa riempirti d'amore.
Vorrei camminare per il mondo, nudo, e sentirmi vestito di Creato. |
|
Top |
|
 |
Antonino Fazio
Registrato: 01-01-1970 02:00 Messaggi: 7566
|
Inviato: Lun 11 Mag 2015 16:00 Oggetto: |
|
|
In ogni caso, l'incipit postato suppongo fosse la prima stesura. Quanto alle critiche, l'imprecazione (come tutte le cosiddette "volgarità") è fuori luogo o no a seconda del contesto. Perciò, visto che il tizio non si trova in chiesa ma gli stanno sparando addosso...
Sulla descrizione prolissa, be'... la descrizione coincide con la scena, perciò o è lunga la scena, oppure va bene. In realtà è più centrato il tuo approccio, Salvatore, perché hai cercato di trovare degli infodump (che disturbano, eventualmente, non per la lunghezza ma perché interrompono il climax). |
|
Top |
|
 |
bons
Registrato: 19-06-2006 10:52 Messaggi: 43
|
Inviato: Sab 16 Mag 2015 09:40 Oggetto: |
|
|
Grazie a tutti per i commenti!
L’incipit è solo un incipit, non ti fa vedere quello che succede “dopo”, perciò se preso come una lettura a sé non ha molto significato.
Le frasi che non sono piaciute hanno un senso solo se collegate al resto della narrazione.
La prima frase in rosso: “Gesti molto simili...”. Con quelle parole ho voluto precisare un atteggiamento del testimone che si ricollega con quanto avviene dopo (non voglio fare spoiler). Quell’atteggiamento è importante che si sappia che è così, e quindi l’ho dovuto specificare.
La seconda in rosso: “a riconoscere il botto...”. Qui sono nella testa del protagonista, John Giuliani. LUI ha riconosciuto cos’era quel botto e perciò posso permettermi, secondo me, di farne partecipe anche il lettore senza far intervenire un narratore onnisciente. Certo è un po’ lunga come descrizione ma è anche vero che (si suppone) Giuliani sia un agente con una certa esperienza e quindi in grado di riconoscere rumori caratteristici che possono salvargli la vita (poi, non esageriamo, non ha riconosciuto il calibro del proiettile e nemmeno l’arma, solo un generico “fucile automatico” ...).
La questione dell’infodump: effettivamente scrivere “testimone chiave in un processo che avrebbe dovuto scardinare un’intera organizzazione criminale” è, come sopra, un po’ lungo. Se però avessi scritto solo “un testimone”, ci si sarebbe potuto chiedere: di che?
Ok, allora, scriviamo: “ un testimone importante”. È ancora troppo poco. Copley non è solo importante, è un testimone chiave, senza di lui il processo citato non si potrebbe fare. Ma se scrivo “testimone chiave” devo anche specificare di cosa è la chiave. Se non lo scrivessi subito, se non dicessi subito quanto è importante Copley, lo dovrei fare dopo, ma nel seguito dell’azione poi l’attenzione su di lui scemerebbe e perderebbe l’importanza che volevo che avesse.
Per i tempi verbali (sempre la seconda frase in rosso) potrei dire che, come sopra, siamo sempre nel POV di Giuliani. L’azione è concitata e si svolge in secondi o frazioni di secondo. Il botto sulle lamiere, il movimento quasi contemporaneo di Giuliani e Copley, il pensiero di Giuliani che giudica quanto gli uomini nei sedili anteriori non siano stati svelti come loro (perché il poliziotto e l’autista non hanno l’esperienza di combattimento che hanno Giuliani e...), riferendosi a qualche frazione di secondo antecedente. |
|
Top |
|
 |
Antonino Fazio
Registrato: 01-01-1970 02:00 Messaggi: 7566
|
Inviato: Sab 16 Mag 2015 10:06 Oggetto: |
|
|
Alessio, avrai notato che la mia analisi ha sostanzialmente confermato l'assenza di veri errori. D'altra parte, se la Redazione ti ha scelto avrà avuto dei buoni motivi, no?
Interessante il modo in cui una critica, anche fuori luogo, possa avere un effetto di trascinamento (come Salvatore ha ammesso) portando altri a essere più critici.
Nell'insieme, comunque, interessarsi di un testo è sempre positivo per l'autore (cosa che del resto non hai mancato di riconoscere). |
|
Top |
|
 |
bons
Registrato: 19-06-2006 10:52 Messaggi: 43
|
Inviato: Sab 16 Mag 2015 10:13 Oggetto: |
|
|
Be', quando le osservazioni sono così ben motivate, è sempre bello e interessante discutere per migliorarsi a vicenda. Poi, ovvio, non è possibile scrivere un testo perfetto per tutti perché giustamente i gusti personali sono sacri.  |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
|
|